STORIA D’AMORE A VENEZIA, AL TEMPO DELLA GUERRA
Qualche giorno fa, mentre andavo a scuola, in Calle Lunga S. Barnaba, una piccola scatola di cartone ha attirato la mia attenzione. Era piena di vecchie lettere, cartoline, bigliettini d’auguri ecc. Stava lì, malinconica, polverosa, in attesa di finire nel centro di raccolta della carta straccia, dove sarebbe stata macerata per poi cominciare una nuova vita da carta riciclata. Ma questa prospettiva non la rallegrava affatto perché tutte le parole che aveva gelosamente custodito per sessant’anni sarebbero andate perdute per sempre. Per sua fortuna, e mia, l’ho presa, infilata in borsa e portata a scuola (il Liceo Artistico di Venezia). Ho subito dato una scorsa a cosa c’era dentro e, tra le altre carte, mi è capitata in mano una lettera d’amore che Bepi aveva scritto a Nina nel 1942. L’ho letta e mi sono commosso: Bepi scriveva a Nina di essere disperato perché lei non lo voleva più, ma le diceva anche che non si sarebbe arreso, che avrebbe aspettato e perseverato nel suo sentimento. Insomma, o lei o nessun’altra…
Questa lettera l’ho letta in classe ai miei studenti che si sono appassionati a questa storia e avrebbero voluto sapere com’era andata a finire tra Nina e Bepi. Tornato a casa, ho riordinato l’intero carteggio tra i due: sono quasi tutte lettere che Bepi ha scritto a Nina tra il 1941 e il 1945, mentre di lei ci sono solo una letterina, un paio di paginette di diario e alcuni testi di canzoni e poesie. Ma è comunque una bella storia d’amore che val la pena di leggere e ricordare. Riporterò fedelmente queste lettere, scritte così come uscirono dalla penna di Bepi e Nina, con tutti i loro errori di ortografia e sintassi: lungi da me il voler fare il professore in questa circostanza.
Questa lettera l’ho letta in classe ai miei studenti che si sono appassionati a questa storia e avrebbero voluto sapere com’era andata a finire tra Nina e Bepi. Tornato a casa, ho riordinato l’intero carteggio tra i due: sono quasi tutte lettere che Bepi ha scritto a Nina tra il 1941 e il 1945, mentre di lei ci sono solo una letterina, un paio di paginette di diario e alcuni testi di canzoni e poesie. Ma è comunque una bella storia d’amore che val la pena di leggere e ricordare. Riporterò fedelmente queste lettere, scritte così come uscirono dalla penna di Bepi e Nina, con tutti i loro errori di ortografia e sintassi: lungi da me il voler fare il professore in questa circostanza.
E se non fossi passato alle 7.45, in Calle Lunga S. Barnaba, ma avessi fatto un’altra strada?
Premessa
I protagonisti della nostra storia sono Giovannina (Nina) Falasco e Giuseppe (Bepi) Ghezzo, due ragazzi vicinissimi di casa.
Bepi lavorava per la Società Anonima Veneziana Spedizione Cotoni e abitava in Dorsoduro 2659.
Nina, nata il 20 agosto 1925, lavorava per il Cotonificio Veneziano e abitava in Dorsoduro 2657.
All’inizio di questa travagliata storia d’amore lei non aveva ancora 17 anni...
All’inizio di questa travagliata storia d’amore lei non aveva ancora 17 anni...
Domani la prima lettera.
Una storia appassionante nella quale tutti si possono immedesimare
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