lunedì 1 novembre 2010

Se tu in questi giorni hai sofferto come ho sofferto io...

Pasqua 1942 (Bepi a Nina)
Gent. Sig.
Vi prego di farmi il favore di darmi quella lettera in bianco se non l’avete ancora data a Vostra sorella.
Di consegnarmi i libretti delle canzonette.
Siccome oggi non ci abbiamo visti gioca il terno secco per Venezia che sono più che certo che  uscirà.
Visto oggi il Vostro comportamento non occorre più noi ci vediamo e fare finta di non averci mai conosciuti per amore e se Voi lo volete di salutarci come abbiamo fatto il primo giorno del nostro incontro.
Vi faccio i miei più sinceri auguri e di divertimento sempre come Vi siete divertita oggi.
Buon divertimento con i miei più distinti saluti.
Auguri e Buona Pasqua.
                                                                                                                                                                        Bepi
Giovedì divertitevi bene.        


Pasqua 1942 (Nina a Bepi)
Caro Bepi,
Non credevo di trascorrere tanti giorni così nel nostro silenzio, prima di scriverti questa mia credevo di incontrarci per spiegarci boccalmente  a riguardo le tue lettere ma vedendo che la cosa si prolunga mi sono decisa a scriverti.
“Bepi” “in questi giorni ho notato verso di te che sei indifferente quando mi incontri, non credevo che tu fossi indifferente contro di me dopo tutto il nostro amore. Anch’io ho fatto vedere di essere indifferente ma nel mio cuore soffriva. Se tu in questi giorni hai sofferto come ho sofferto io” mi devi comprendere tutto ciò che voglio scriverti. Non credere che scrivendoti questa mia voglia allontanarmi da te “No” anzi sempre amici “Se lo vuoi”. Ma solo ti domando una cosa: le foto.
A riguardo di questo se non sei tanto cattivo spero che indicherai l’ora il giorno e il posto dove potremo incontrarci e parlarci meglio. Questo giorno non è stato divertimento per me, ma sempre c’è un ricordo.
Saluti cari.
                                                                                                                                                                      Giovannina
l’ora 12.35
di giorno
al lido.

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